Honor Blackman, muore l’indimenticabile bond girl Pussy Galore di “Agente 007

Honor Blackman
Honor Blackman

Honor Blackman, il mondo del cinema piange un’altra grande attrice

Honor Blackman, il mondo del cinema perde un’altra indimenticabile attrice, la Bond girl Pussy Galore di “Agente 007″. tratta di uno dei film che ha avuto Maggiore successo, diretto da Guy Hamilton nel 1964.

La donna è morta a 94 anni, la notizia del suo decesso è stata data mediante un comunicato che è stato diffuso dai suoi stessi parenti. Le cause del decesso sono naturali, Si è spenta nella pace e nella serenità presso la casa in Lewes, Sussex, in compagnia della sua famiglia.

Tutti la ricorderanno come la donna maggiormente amata, non soltanto in TV per essere una grandiosa attrice, ma anche in famiglia. I figli Barnaby e Lotti, i nipoti Daisy, Oscar, Olive e Toby erano tanto legati a lei, è stata una mamma ed una donna esemplare, ma una nonna ancora più grande. Sempre presente per tutti, sempre le in pace con il mondo, sempre disposta a dare un aiuto a chi di bisogno.

Honor Blackman, una donna unica nel suo genere

Honor Blackman, un insieme di intelligenza, bellezza, grandi abilità fisica, voce unica e grande lavoratrice. La sua etica del lavoro è conosciuta nell’ambito cinematografico, dato che chiunque l’ha presa come esempio.

Seria quando doveva essere seria, scherzosa e divertente nei momenti più leggeri, quello status ironico unico e raro,  non ha precedenti né successivi. Grande professionalità in qualunque campo, interessi verso qualsiasi settore. Ha contribuito a realizzare gran parte delle migliori pellicole degli anni 60/70.

La carriera cinematografica di un’attrice completa

La sua carriera cinematografica è davvero lunga, ha inizio nel 1947, ma andiamo lentamente. L’attrice nasce il 22 agosto 1925 è a Londra nel quartiere di Plaistow. Inizia subito studiare dizione, sin da bambina, alternando con i corsi di musica, le sue due più grandi passioni.

Poi arriva il debutto nel 1947, collaborando con Michael Redgrave in “Fame is the Spur”. Successivamente ha avuto piccoli ruoli di fianco ad attori di fama. Richard Burton ed Elizabeth Taylor, nel 1961 possono essere un esempio. Infine ha preso parte sempre in quel periodo alla seconda stagione del telefilm  “Agente speciale”.

Ciò che però non ha lasciato indietro è stato il teatro che ha portato avanti nello stesso periodo cinematografico. Ha lavorato duramente dimostrando di essere una grandiosa donna. Tra i suoi capolavori ricordiamo “Il segreto del mio successo”, “Flagrante adulterio”, “Da un momento all’altro”, “Twinky”, “La vergine e lo zingaro” ed infime l’horror “L’allucinante notte di una baby sitter”. L’addio a persone complete come è sempre più doloroso.