Chi segue Sonia Bruganelli su Instagram sa benissimo che spesso è soggetta a numerose critiche. Ormai da tempo, la moglie di Paolo Bonolis viene accusata di voler ostentare la propria ricchezza. Infatti, dopo aver pubblicato immagini sul suo jet privato, acquisti di borse e scarpe di lusso, la donna è stata presa letteralmente di mira.
Sul suo account personale, Sonia Bruganelli ha postato un meme sul distanziamento sociale. Nulla di strano se non avesse dimenticato un congiuntivo scatenando un nuovo putiferio sul web. Vediamo insieme cosa è successo.
Sonia Bruganelli criticata per un congiuntivo
Nel bene o nel male di Sonia Bruganelli bisogna sempre parlare. La moglie di Paolo Bonolis non è di certo una persona che bada alle critiche e agli insulti, ma nelle ultime settimane i fan sembrano davvero aver esagerato. Questa volta, nella bufera un suo post che mostra un meme che rappresenta un distanziamento sociale.
Un disegno in cui viene indicato il metro necessario per difendersi dal Covid-19 e la distanza di sicurezza che bisogna mantenere dalle persone che sbagliano un congiuntivo. Accanto alla foto la moglie del conduttore Mediaset ha quindi aggiunto: “Esattamente”. (Continua dopo il post)
Dando uno sguardo ai commenti la maggior parte sono stati positivi. Alcuni utenti hanno sorriso insieme a Sonia Bruganelli altri invece non hanno perso occasione per screditarla. Infatti, qualcuno ha scritto: “Certo che tu e tuo marito vi date la mano, siete capaci solo a prendere per il culo le persone. Ma guardati bene prima…”.
Paolo Bonolis e sua moglie innamorati da più di 20 anni
In un post su Instagram, Sonia Bruganelli ha fatto una dedica speciale a una persona che le è molto vicina. Si tratta di un selfie scattato con Silvia. Sonia e Paolo Bonolis sono insieme dal 1997 e si sono sposati nel 2002 e dalla loro unione sono nati oltre a Silvia, 17 anni, anche Davide e Adele.
La Bruganelli e la sua primo genita hanno un rapporto molto speciale. Purtroppo come pochi sanno, la bambina ha una grave patologia. In seguito a una carenza di ossigeno causata da un intervento, le sue capacità motorie e cerebrali sono state compromesse.