Chiara Ferragni presa di mira dal’artista Banksy torinese “convertita all’Islam”

Chiara Ferragni
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Chiara Ferragni coglie in pieno La provocazione dell’artista Banksy torinese

Chiara Ferragni è stata scelta come bersaglio anche dall’artista Torinese Banksy. Non si sa chi possa essere, sappiamo però che l’artista ha fatto una scelta ben pensata, provocare Chiara Ferragni è come fare un terno al Lotto. Così proprio in queste ore in centro a Torino sono apparsi dei manifesti in cui l’influencer indossa dei vestiti tipici della tradizione musulmana. L’influencer ha in mano un pacchetto di biscotti, poi la vignetta con una frase pronunciata da lei, l’influencer chiede ai suoi follower, se pensano davvero di essere liberi.

Molto probabilmente l’idea dell’artista è nata dalla storia contemporanea di Silvia Romano, In occasione della quale ci si è chiesti se siamo davvero parte di una società libera, o siamo comunque governati da qualcuno che ci fa credere di essere liberi di scegliere. In realtà non è così. E per questo si arriva alla domanda: come sarebbe Chiara Ferragni se dovesse vivere in una società musulmana piuttosto che nella nostra? La sua estetica ed i messaggi lanciati ai follower sarebbero gli stessi o sarebbero costretti a cambiare?

Chiara Ferragni, pensieri e riflessioni, è una donna libera?

Chiara Ferragni secondo l’idea comune è una donna libera, è l’esempio, il modello di ciò che le donne vorrebbero essere. A suo modo è un’artista, è una moglie, è una mamma, sta bene economicamente e non soltanto, cosa le manca? Probabilmente nulla, almeno è questo che noi pensiamo. In realtà riflettendo un attimino più a fondo, possiamo arrivare ad una risposta inaspettata. La libertà non è il risultato del vestirsi come si vuole o dell’ottenere un ruolo ed una posizione sociale di tutto rispetto.

La donna occidentale pensa di essere libera ma non lo è più di una donna islamica. Se le donne islamiche devono sottostare ai mariti e ad una società ferma e retrograda, la donna occidentale deve sottostare ai dettami di una società consumistica, di un’era che non ha bisogno del velo, ma che ha bisogno di apparire. Così le donne nella società occidentale sono state trasformati in semplici oggetti per i quali non sempre si propone rispetto.

Le dichiarazioni di Banksy e il riferimento diretto alla Ferragni

Banksy ha poi parlato dell’amore sia per la società islamica che per la società occidentale. Nel mondo islamico gli uomini si innamorano delle donne per la personalità e non per l’aspetto estetico, per il modo di vestire, per il modo di atteggiarsi. Forse addirittura in alcuni contesti e per certi aspetti, l’amore islamico è quello più puro. L’amore all’occidente, nasce invece per prima cosa per questione estetica, per un taglio di capelli, per il colore degli occhi, per il successo e la posizione a livello economico nella società.

Un mondo del tutto sporco. Ciò che fa riflettere è che per esprimere il suo pensiero in merito a queste cose, per rilasciare questo genere di dichiarazioni abbia scelto di parlare proprio di Chiara Ferragni. Come mai? Forse secondo l’artista è la rappresentazione perfetta, ideale, di ciò che ha voluto esprimere, ha accompagnato come poche volte succede, la sua arte con le parole.