Il lievito madre (chiamato anche lievito naturale, pasta madre e pasta acida) è un composto fermentato ricco di microrganismi come batteri e fermenti lattici vivi che, grazie alla produzione di anidride carbonica, favoriscono la lievitazione. Usato fin dall’antichità per preparare il pane, il lievito madre è un lievito naturale da usare al posto dei tradizionali agenti lievitanti che si trovano in commercio.
Gli alimenti preparati con il lievito madre, anziché con il lievito di birra, risultano più leggeri e digeribili e si conservano più a lungo grazie alla maggiore acidità del composto.
Ottenere il lievito madre è semplice, per certi versi, poiché basta impastare acqua e farina per avviare la fermentazione. Allo stesso tempo, però, preparare il lievito madre può rivelarsi complesso e molto delicato. Per creare un ottimo lievito, infatti, ci vuole molta pazienza in quanto sarà necessario attendere diverse settimane. Occorrerà circa un mese affinché l’impasto raggiunga il giusto grado di acidità.
Per preparare 300 grammi di lievito madre occorrono:
Alcuni scelgono di aggiungere all’impasto anche degli zuccheri come miele o yogurt per accelerare il processo di fermentazione, ma il procedimento naturale è senza dubbio il migliore.
Per iniziare basta impastare in una terrina la farina con l’acqua fino ad ottenere un composto omogeneo e non troppo appiccicoso. L’impasto ottenuto deve essere sistemato in un contenitore di vetro, inciso in superficie, coperto con un canovaccio umido e lasciato riposare per 48 ore in un luogo asciutto.
Passati i due giorni, la pasta apparirà più gonfia e bucherellata. A questo punto si dovrà procedere con i cosiddetti “rinfreschi”. Prendete 200 gr di impasto, riponendo il resto in frigorifero, e aggiungete altri 200 gr di farina e 100 gr di acqua. Rimpastate il tutto e lasciate riposare per altri 2 giorni come la prima volta. È necessario continuare questi rinfreschi per circa due settimane: l’impasto è ora aumentato di 4 volte e presenta un odore simile a quello dell’aceto. Ora si può preparare il pane.
Per un kg di impasto sono necessari circa 200 gr di lievito madre: fatelo sciogliere in acqua tiepida, aggiungete alla pastella ottenuta 200 gr di farina, impastate e lasciate riposare tutta la notte. Il giorno dopo, aggiungete al composto lievitato i restanti ingredienti e procedete all’impasto come d’abitudine. Prima di dare la forma al vostro pane, prendete un pezzo di impasto e conservatelo per avere il lievito per le volte successive. Ricordate, però, che il pezzo di impasto dovete prelevarlo prima di aggiungere eventuali ingredienti grassi. È necessario rinfrescare il lievito madre con acqua e farina almeno ogni 4 o 5 giorni, nel caso in cui non si faccia spesso il pane, in modo da mantenerlo sempre attivo.
Conservate il lievito madre in frigorifero in un vasetto di vetro o avvolto in un telo. Non allarmatevi se sulla superficie del lievito si formerà una crosta: è del tutto normale e dovrete toglierla prima di utilizzare il lievito.
Ora anche voi sapete come si fa il lievito madre, non vi resta che provare, i risultati saranno sorprendenti.
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