“Mio padre si è tolto la vita”, Antonino Spinalbese racconta il suo dolore al GFVip – VIDEO

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Il concorrente del Grande Fratello Vip parla del suo passato

Sembra che man mano Antonino Spinalbese si stai aprendo sempre di più. L’ex fidanzato di Belen, infatti, nelle ultime ore ha raccontato alcuni dettagli inediti della sua vita e del suo passato che a quanto pare non è stato affatto facile.

Per la prima volta l’hair staylist ha parlato del suicidio di suo padre e del grande dolore sopportato durante il divorzio dei genitori.

Antonino Spinalbese: “Mio padre si è suicidato”

Spinalbese aveva solo otto anni quando i suoi genitori hanno deciso di mettere la parola fine alla propria storia. Ovviamente, a quell’età non riusciva ancora a comprendere cosa stava accadendo e soprattutto perché la sera sia sua madre che suo padre non stavano più assieme.

Di conseguenza questa situazione scatenò un forte disagio dentro se stesso e per questo motivo con il tempo ha imparato a non raccontarsi. Non riusciva a giustificare la sua assenza a scuola e con gli amici, preferiva fare silenzio.

Queste dinamiche hanno fatto si che il giovane imparasse a crescere in fretta e ad avere un forte senso di responsabilità verso la sua famiglia.

La notizia della morte di suo padre

Antonino Spinalbese nel suo lungo e doloroso sfogo fatto al GFVip ha raccontato come ha saputo del suicidio di suo padre, Il giovane ha fatto sapere che nonostante la lontananza da lui, avevano comunque un buon rapporto.

L’unica volta che hanno litigato è stato proprio pochi giorni prima della scomparsa. Ad annunciare la sua morte, sua madre che lo svegliò improvvisamente mentre dormiva.

“Mi ha praticamente scioccato la vita futura. Il fatto che lui mi abbia trasferito delle leggi di vita, felicità, estrema calma e freddezza era totalmente inspiegabile.”

Il suo papà era entrato in una forte depressione e nessuno se ne era accorto, almeno fino a quando non sono entrati nella sua casa, notando lo stato folle in cui vivesse. “Non solo era assurdo che non c’era più, era ancora più assurda la causa, non ci potevo credere.”