Chiesta squalifica immediata per una vippona: “la più brutta pagina del reality”

Grande Fratello Vip
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Popolo web in rivolta: chiesta la squalifica immediata per Micol

Sta facendo discutere non poco quello che è avvenuto nella casa del Grande Fratello Vip, poco prima della diretta di giovedì sera. Il video di quanto accaduto è diventato virale in queste ore e il popolo web si è già scatenato contro la nuova arrivata.

Micol Incorvaia mentre si truccava insieme ad altre concorrenti, ha intonato le parole di un brano controverso e strettamente legato al fascismo: Faccetta nera. Sono bastati pochi versi per scatenare nel vero senso il putiferio in rete e ora tutti chiedono la sua immediata squalifica.

Gf Vip, è bufera su Micol Incorvaia

Al momento non si sa il Grande Fratello Vip se prenderà o meno dei provvedimenti su Micol Incorvaia, quel che è certo però è che il pubblico da casa si è detto stufo e soprattutto indignato per quanto accaduto. E se davvero fosse colpevole, sarebbe per la famiglia Incorvaia un record in assoluto negativo.

Solo due anni fa, venne squalificata anche la sorella Clizia per frasi vergognose sui pentiti di mafia. In quel caso l’ex concorrente del reality ammise la propria colpa: «Chiedo scusa, voglio andare fuori».

La concorrente a rischio squalifica

Tutto è accaduto, come detto in precedenza mentre Micol si preparava davanti allo specchio per la diretta. La gieffina, insieme a Sara, Oriana e Antonella si stava preparando ma al web non sono passate inosservate quelle due frasi.

Infatti, proprio in quel momento la ragazza avrebbe cominciato a canticchiare: “Faccetta nera, bell’abissina…”, la canzone risalente al 1935 del regime fascista guidato da Benito Mussolini.

Dal video che è diventato virale su Twitter non si vede chiaramente chi stia intonando il brano, ma molti utenti non hanno dubbi, è stata proprio lei!

In molti, sul web non sano stati affatto clementi con la sorella di Clizia, affermando che questa è davvero l’edizione più vergogna in assoluto del reality. Cosa succederà adesso? Non ci resta altro che attendere nuovi aggiornamenti.