Il motore di ricerca che s’installa in automatico

chrome_plugins

Hai scaricato un software e, come sempre accade, malgrado abbia fatto una configurazione personale, si è installato automaticamente un altro motore di ricerca che non riesco a togliere, malgrado i tentativi di ripristinarlo come pagina principale attraverso le opzioni Internet.
Nemmeno l’invito da parte di Google a utilizzare la sua pagina come motore di ricerca  è valso a nulla.
Come fare?

Capita purtroppo con alcuni software freeware che si trovano in Rete.
La precauzione essenziale quindi è scaricarli dal sito ufficiale ed evitare comunque quelli di fama ignota (dei software affidabili troveremo sempre recensioni in giro nel Web…).
Per rimediare al problema, a volte è sufficiente disinstallare il motore di ricerca da Windows (come un qualsiasi altro programma), dalle estensioni del browser e reimpostare il nostro motore preferito sul browser.
A volte non basta.
Capita per esempio con Delta Search, un motore di ricerca abusivo che si comporta come un adware, al pari della pubblicità indesiderata.

Dopo aver provato quanto detto sopra, passiamo alle maniere forti.
Non è detto che il nostro antivirus sia efficace contro questi adware.
Pare invece che lo siano di più i programmi Malwarebytes e Combofix.
Proviamo prima uno e poi l’altro, nelle rispettive versioni gratuite.
Può essere necessario anche scavare più a fondo nelle impostazioni del browser.
Su Firefox scriviamo about:config e da browser.newtab.url mettiamo la pagina che vogliamo (about:blank per una pagina vuota).
Su Chrome andiamo in chrome://plugins e togliamo le voci sospette che rimandino al motore di ricerca inopportuno.
Così facendo dovremmo riuscire a disinstallare il motore di ricerca abusivo.