Domenica In, Mara Venier massacrata: c’entra l’ospite “poco gradito”

domenica in
mara venier

Anche domenica 28 maggio 2023 è andata in onda una nuova puntata di Domenica In. Ospite Luca Barbareschi, il quale la sua presenza non è passata di certo inosservata.

Quest’ultimo è uno di quei personaggi che la sinistra vorrebbe fuori dalla Rai perché ha espresso apprezzamento nei confronti di Giorgia Meloni. L’attore ed ex deputato è invece stato ospite di Mara Venier a Domenica In, dove ha parlato della carriera, della famiglia e dei figli. Il tempismo dell’intervista ha scatenato critiche sui social nei confronti di Barbareschi e anche della presentatrice

Domenica In, piovono critiche pesanti per Mara “Non doveva invitarlo!”

Secondo alcuni la conduttrice di Rai1 non avrebbe dovuto invitare l’attore, dopo che questo ha rilasciato delle dichiarazioni controverse sulle denunce per molestie delle attrici. Tra l’altro Barbareschi dovrebbe presto debuttare a viale Mazzini con due appuntamenti in seconda serata su Rai3, che però non sono stati ancora confermati ufficialmente. “Continua l’invasione della Rai – ha scritto un utente…

In realtà l’attore ed ex deputato ha ben poco da farsi perdonare: ha semplicemente espresso un’opinione, per quanto possa risultare scomoda e addirittura “vergognosa” da una certa parte politica.Luca infatti ha semplicemente detto che molte attrici hanno mentito in questi anni, sulla questione molestie solo per farsi pubblicità.  Un’uscita pubblica che gli è costata una valanga di critiche e polemiche, ma che comunque non gli ha impedito l’ospitata dalla bella Mara.

La polemica su Arisa

Non meno polemiche anche con Arisa. La conduttrice ha preso le difese della cantante dopo che quest’ultima ha espresso il suo piacere nei confronti del governo Meloni. In questa occasione ha precisato la sua posizione. Il fatto che si sia scatenata una polemica feroce per aver detto “mi piace la Meloni” la dice lunga su come vanno le cose in Italia.

Arisa ha poi fatto chiarezza su un tema che le sta particolarmente a cuore: “Che ci siano difficoltà sull’accettazione e sul riconoscimento dei diritti della comunità LGBTQ+ è vero: vorrei che fosse chiaro che io non sono una voltabandiera, sono quindi anni che sono dalla parte di questa comunità e continuerò a starci fino alla fine della mia vita