Morte Silvio Berlusconi, nessuna camera ardente pubblica: perchè e cosa è successo

Silvio Berlusconi morto

Lunedì 12 giugno 2023 è morto Silvio Berlusconi. Una notizia che ha scioccato il mondo e che nessuno si aspettava, dato che le sue condizioni dopo il lungo ricovero di maggio sembrano essere migliori.

La salma di Silvio Berlusconi, fino a mercoledì, giorno in cui saranno celebrati i funerali alle ore 15 al Duomo di Milano, resterà a Villa San Martino, ad Arcore. E alla fine è stato deciso che non ci sarà nessuna camera ardente pubblica.

Morte Silvio Berlusconi: salta la camera ardente pubblica

Nessun funerale pubblico, come è successo con Sandra e Raimondo Vianello o con Maurizio Costanzo.  Solo i famigliari e le persone più vicine al Cav potranno fare visita. La decisione è stata presa dopo un sopralluogo dei carabinieri del comando provinciale di Milano, come riferito da Mediaset. La scelta di non allestire alcunché negli studi tv è legata a questioni di sicurezza e ordine pubblico.

Non sarebbe stata inusuale la decisione di organizzare l’ultimo saluto negli studi del piccolo schermo. Infatti all’inizio avevano pensato di usare o Studio 20 uno dei più grandi ma poi alla fine tutto è stato cancellato. La salma dell’ex premier è arrivata a Villa San Martino poche ore dopo la registrazione del decesso.

d Arcore si sono riuniti i figli del leader di Forza Italia – Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio -, il fratello Paolo e la compagna Marta Fascina. Il giorno dei funerali mercoledì 14 giugno, sarà proclamato il lutto nazionale. La cerimonia funebre sarà celebrata dall’arcivescovo Delpini

Il grande gesto di Pier Silvio Berlusconi e tutti i collaboratori

Pier Silvio Berlusconi come del resto i suoi fratelli ha dovuto dire addio al suo adorato padre. Un addio doloroso rappresentato per ora da un silenzio tombale, sia da parte loro che da parte anche di Marta Fascina, compagna dell’ex Premier. Un gesto però è valso più di mille parole, sulla torre Mediaset di Cologno Monzese sono apparse le scritte “Ciao papà” e “Grazie Silvio”.