Le caratteristiche di un occhiale VR: a cosa serve e per cosa si può utilizzare

Se vi interessate di tecnologia avrete inevitabilmente già sentito parlare dei visori VR, ovvero di quegli occhiali utilizzati per interagire con la realtà virtuale. Parliamo di dispositivi tecnologici di recente sviluppo, progettati per offrire agli utenti un’esperienza immersiva all’interno di un ambiente virtuale tridimensionale. Gli occhiali VR vanno indossati sulla testa e coprono gli occhi dell’utente, consentendogli di vedere attraverso schermi o lenti integrate nel visore.

Generalmente un visore VR è composto da schermi o lenti posti davanti agli occhi dell’utente che proiettano immagini o video creando l’illusione di essere in un ambiente virtuale. A seconda della fascia di prezzo, i suddetti visori possono utilizzare schermi LCD, OLED o altre tecnologie per visualizzare le immagini. Al loro interno sono presenti sensori di movimento che rilevano i movimenti della testa e del corpo dell’utente e che consentono di aggiornare costantemente la vista dell’utente in base ai suoi movimenti, favorendo un’esperienza immersiva. Molte versioni di visori VR includono anche cuffie o auricolari integrati per fornire audio tridimensionale e migliorare ulteriormente l’immersione dell’utente nell’ambiente virtuale. Alcuni di questi dispositivi sono anche dotati di controller o dispositivi di input che permettono a chi ne usufruisce di interagire con l’ambiente virtuale circostante. Generalmente si tratta di controller progettati per rilevare il movimento delle mani o dotati di pulsanti e stick analogici per l’input.

Come utilizzare i visori

I visori VR possono essere utilizzati in una varietà di contesti. Si possono impiegare per fini formativi, dunque sono ideali per compiti come l’addestramento o l’educazione, poiché si prestano perfettamente alla simulazione di situazioni che possono verificarsi anche nella realtà. In ambito medico possono avere grande utilità per capire come operare o somministrare una terapia.

Uno dei loro usi principali, ad ogni modo, è il gaming poiché più di ogni altra console o di qualsiasi altro computer, i visori VR possono fornire agli utenti un’esperienza immersiva che li faccia sentire completamente partecipi del mondo virtuale in cui sono immersi. Pur non essendo ancora molto diffusi (principalmente a causa del loro costo che è ancora abbastanza alto) i visori VR sono già molto utilizzati per giocare online ed esistono già un discreto numero di titoli per godere di questa esperienza.

Tuttavia stanno facendo il loro ingresso anche nel settore igaming, infatti attraverso i bonus casinò in soldi veri, ovvero dei corrispettivi in soldi spendibili gratuitamente dagli utenti, le varie piattaforme cercano di far conoscere ai giocatori il mondo di realtà aumentata.

Come si può analizzare i videogiochi, ad ogni modo, non sono i soli giochi che si possono sperimentare con un visore VR: oggi, infatti, il VR ha un utilizzo versatile che non vede il solo settore tecnologico del mondo dei videogames.

I migliori visori VR in commercio

Rispetto a qualche tempo fa, la tecnologia dei visori di realtà virtuale ha raggiunto un livello soddisfacente, ragione per cui attualmente esistono diversi modelli di ottima qualità. Al momento tra i produttori più affermati vi sono Oculus e HTC, ma all’inizio dell’estate 2023 è stato presentato anche il Vision Pro di Apple. Il nostro consiglio è di rimanere al passo con la tecnologia e seguire l’evoluzione di questi dispositivi finché i loro costi non diventeranno più accessibili, ma nel frattempo vi elenchiamo alcuni dei modelli più venduti. Tra questi c’è Oculus Go, un visore standalone progettato per l’intrattenimento con 3dof. Si tratta di un dispositivo ideale per tour e video a 360°, supportato da un controller dotato di tre pulsanti e di superficie touch. Lo si trova in due versioni, da 32 GB e da 64 GB, con un costo di 159 euro e 219 euro. Oculus produce anche Quest, più indicato per il gaming (supporta 6dof e ha 4 fotocamere situate lungo gli angoli del visore), semplice da configurare e intuitivo, dotato di due controller con pulsanti e joystick, si trova da 64 GB e 128 GB. Della stessa azienda c’anche Rift S, che si collega al computer (richiede specifiche molto potenti e sistema operativo Windows 10).

HTC ha messo in commercio Vive Pro, visore da gaming utilizzabile da computer, o come alternativa è Vive Cosmos, visore con una risoluzione più alta rispetto a Vive Pro, funzionante anche senza base.

Uno degli ultimi arrivati (anche se sarà disponibile dal 2024) è Vision Pro, “il primo prodotto Apple nel quale si guarda da dentro, non di fronte”: dotato di decine di sensori e visori e di batteria esterna, si comanda con gli occhi, con le dita (in aria) e con la voce. Offre realtà mista (virtuale e aumentata) e ha un costo di 3.499 dollari