Reazione a Catena, ancora polemiche sulle concorrenti: anche Liorni ridicolizzato

reazione a catena

Continua con grande successo la messa in onda di Reazione a Catena. Nella serata dell’enesimo trionfo per Liorni, tutti i commenti sui social sono per le povere Amiche in onda.

Le tre ragazze si sono confermate campionesse del quiz preserale di Rai 1, ma non hanno riscosso grande favoritsmi da parte dei telespettatori. Infatti, l’opinione sulle tre è stata quasi tutta negativa

Reazione a catena, ottimi ascolti per il quiz di Liorni

Reazione a catena andrà in onda fino a dicembre per poi cedere il testimone a L’Eredità (da quest’anno non più in mano a Flavio Insinna, ma a Pino Insegno). Lunedì sera ha nuovamente superato la soglia psicologica dei 4 milioni, assestandosi a 4 milioni e 202mila spettatori per uno share mostruoso del 27,94 per cento. Infatti, Lorni continua a battere di gran lunga Gerry Scotti, con Caduta Libera, che ha superato poco più i 16 milioni di spettatori.

 

Insomma, al momento la Rai sia nella fascia preserale che serale sta superando alla grande la concorrenza. Secondo alcuni telespettatori il motivo riguarda le troppe repliche mandate in onda per mesi sulla rete del Biscione. Ma a parte questo la maggior parte dei commenti si focalizzano sulle tre ragazze che lunedì hanno portato a casa la vittoria senza “eccedere”

Polemiche per le tre campionesse: anche Liorni imbarazzato

Secondo molti telespettatori attenti, le tre ragazze che ieri sera hanno portato a casa la vittoria senza vincere montepremi sarebbero state davvero fortunate. “Le Amiche in onda sono finora l’unica squadra a portare per ben due volte il montepremi intatto all’ultima parola in questa edizione di Reazione a catena ma senza vincerlo. La loro media di punti all’intesa vincente nelle prime quattro puntate è di 14.2, appena sotto il record di 15 dei Rompicapo”, fa .

Altri si sono soffermati anche su una battuta di Liorni che anche lui si è reso conto della scarsità delle giovani partecipanti. Altri ancora sono andati davvero oltre insinuando lo spettro del sessismo “al contrario”: “Arrivano le donne e le catene diventano elementari. Ricordo i grandi campioni (Tre di denari e Dai e dai) sempre penalizzati da catene impossibili e spesso incomprensibili”. Sarà davvero così? Intanto la polemica resta…