Ce l’hai fatta e hai partorito: solo per questo meriteresti una medaglia d’oro, d’argento e di bronzo. Ma mentre si intensifica il tuo legame con il bambino, il tuo fisico sta lavorando oltremisura per riprendersi dopo le fatiche dall’attesa e del parto. Ogni mamma si riprende a modo suo: secondo le indicazioni generali, il corpo impiega dalle due alle sei settimane e spesso anche di più. Qualunque cosa accada, datti del tempo per recuperare le forze. Quindi che sia la stanchezza post parto o i punti a farti male, ecco ciò di cui si lamentano maggiormente le neomamme e i consigli per stare meglio quanto prima.
Hai avvertito dolore dopo l’epidurale: Perchè gli effetti dell’epidurale o del blocco spinale passino, potrebbero volerci un paio d’ore. Te ne accorgi quando inizi a sentire un formicolio lungo le gambe e dolori di stomaco lancinanti. Se hai avuto un cesareo, ti verrà somministrata delle morfina mentre sei ancora in ospedale per alleviare i dolori dell’operazione. Una volta a casa , se il tuo medico non ti ha prescritto degli analgesici, puoi prendere del paracetamolo o ibuprofene contro i dolori e malessere. Se anche una piccola parte del medicinale dovesse finire nel latte materno, non darà problemi al bambino.
Hai un gonfiore attorno ai punti: Se hai subito un’epsiotomia, un taglio cesareo chirurgico al perineo per permettere al bambino di uscire o una lacerazione durante il parto, ti verranno messi i punti. I ginecologi usano punti riassorbibili , in modo da non doverli rimuovere. Il dolore potrebbe durare un paio di settimane, soprattutto quando fai la pipì, visto che l’urina è acida. Versa dell’acqua calda sulla parte o fai pipì della doccia, allevierà il dolore. Puoi anche mischiare quattro gocce di olio di lavanda con del latte e aggiungerlo nell’acqua prima di fare un bagno, perchè ha proprietà antisettiche, curative e analgesiche. Il tuo ginecologo controllerà i punti durante la visita post parto. Se noti che sono gonfi o hanno un odore particolare, vai dal tuo medico di base, potrebbe essere segno di infezione.
Hai paura di toccare la ferita: Dopo un cesareo il medico potrà usare punti riassorbibili o graffette speciali, per chiudere la ferita. Un bendaggio la proteggierà per un paio di giorni, e i punti si dissolveranno dopo una settimana di norma, aktrimenti ti verranno rimosse le graffette dopo circa 5 giorni. Non fare sollevamenti tranne che quando tiri su il tuoi bimbo per le prime 4-6 settimane e non fare esercizi fino a 8-10 settimane dopo il parto per la stessa ragione. Una volta che la ferita inizia a rimarginarsi, puoi applicare delle creme o degli oli per ridurre il rossore. La vitamina E è utile per rimarginare le ferite in quanto sono prodotti a base di olio di jojoba o germe di grano.
Hai le emorroidi: Le emorroidi possono comparire durante la gravidanza o dopo il parto. Spingere il bambino può mettere sotto pressione le vene attorno all’ano facendole uscire. Appaiono come grumi attorno all’ano e potrebbero dare prurito. Se sanguinano, potresti notare del sangue rosso vivo sulla carta igienica o nel wc. Una sana dieta previene la stipsi, il nemico principale delle emorroidi. Mangia cibi ricchi di fibre come frutta , verdura, cereali integrali. Bevi due litri di liquidi ogni giorno per ammorbidire anche le feci, soprattutto se stai allattando al seno, perchè potresti essere disidratata. Creme topiche possono alleviare il dolore e il prurito e c0n una sana dieta senza stress, dovrebbero passare in un paio di settimane. Se dovessero però uscire fuori o si dovessero gonfiare fai una visita dal tuo medico.
Sembri ancora incinta: Ci vogliono circa sei settimane perchè l’utero ritorni alle dimensioni che aveva prima della gravidanza. Sentirai un pò di crampi allo stomaco e i dolori mestruali (nel caso in cui sia tornato il ciclo) in questo periodo potrebbero essere più intensi se allatti al seno. Ciò accade perchè l’ormone ossitocina che aiuta l’utero a contrarsi, viene rilasciato durante l’allattamento. I muscoli del tuo stomaco si saranno separati e allungati di almeno 4 cm durante la gravidanza, quindi per rotornare ad avere un ventre piatto ci vorrà del tempo. Allena i tuoi muscoli addominali lentamente, senza tentare di fare gli addominali tradizionali. Stressare i muscoli potrebbe essere più dannoso che benefico.
Sei sfinita: Le prime 24 ore dopo il parto sarai pervasa dall’adrenalina e dall’eccitamento ma una volta di ritorno a casa, sopraggiungerà la stanchezza. E’ ora di chiedere aiuto alla famiglia e agli amici per le faccende di casa in modo che tu possa avere il meritato riposo.
Continui a scoppiare in lacrime: Sentirsi giù dopo il parto è piuttosto comune e capita a quasi otto neomamme su dieci. Si crede che i sintomi siano collegati ai cambiamenti ormonali nel corpo. I livelli di estrogeno e progesterone calano, mentre la prolattina, che stimola la produzione di latte , aumenta. Questi cambiamenti possono farti piangere per i primi giorni dopo la nascita del tuo bambino, mentre ti stai avviando verso l’allattamento.Potresti anche arrabbiarti o innervosirti per fatti in apparenza insignificanti. Tutto questo è normale e dovresti iniziare a sentirti meglio dopo un paio di settimane. Se ti senti ancora giù dopo un mese, parlane con il tuo medico di famiglia, potrebbe essere il sintomo della depressione post parto.
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