Carlo Verdone in Tribunale per testimoniare al caso della studentessa morta a Palma di Maiorca

carlo verdone

Carlo Verdone, regista e attore è stato chiamato in Tribunale per la difesa durante il processo della giovane Martina Rossi, morta a Palma di Maiorca il 3 agosto del 2011. Perchè proprio lui?

Carlo Verdone, noto per essere un grande regista ed attore italiano, si è visto chiamare in veste di testimone per la difesa, durante il processo per la morte della giovane Martina Rossi.

Martina Rossi era morta a Palma di Maiorca il 3 agosto del 2011. Era stata trovata all’interno della vasca ornamentale dell‘Hotel Santa Ana, dopo essere precipitata dal sesto piano. La stanza, numero 609, non era quella dove alloggiava la ragazza, ma di due coetanei di Arezzo – Alessandro Albertoni e Luca Vaneschi – conosciuti in discoteca.

Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza si sarebbe gettata nel vuoto per evitare un’aggressione o violenza sessuale ma, ancora oggi, non si riesce a trovare la verità.

Per questo motivo è stato chiamato Carlo Verdone, dall’avvocato di uno dei due ragazzi, per cercare di spiegare i fatti. “In che senso”, come direbbe proprio il regista?

Verdone dovrebbe deporre in qualità di produttore, sceneggiatore e attore di “Viaggi di Nozze”, riferendo i dettagli del suicidio di “Fosca“, interpretato da Veronica Pivetti. Secondo la difesa, il regista sarebbe l’unico in grado di dare una spiegazione plausibile a questo lancio nel vuoto di Martina Rossi.

Verdone si è definito “stupito” e “incredulo“, non capendo come la sua deposizione possa essere d’aiuto, nella risoluzione di un caso così delicato.