Stanno per comparire un po ovunque le blatte, fastidiosi e ripugnanti insetti che spesso sono potenziali portatori di patologie anche gravi. Siamo all’inizio di maggio e questo è il mese più idoneo per procedere con la prevenzione o perlomeno arginarlo. Con i corretti accorgimenti riusciremo a tenere le blatte fuori dalle nostre abitazioni.
La professoressa di igiene Maria Triassi, docente all’Università degli Studi di Napoli Federico II ha stilato un vero e proprio decalogo anti-blatte in un intervista rilasciata al quotidiano web Il24.
La professoressa avverte, chi pensa di tenerle fuori dalle abitazioni semplicemente con zanzariere o chiudendo porte e finestre che commette un grave e inutile errore.
Al fine di evitare che questi fastidiosi insetti possano accedere alle case è necessario ogni sera tappare gli scarichi dei sanitari e dei lavelli. In particolare la docente consiglia di chiudere ogni sera il wc con il coperchio e di mettere il tappo allo scarico della vasca da bagno.
Il consiglio principale è di tenere gli scarichi puliti, utilizzando la soda almeno una volta alla settimana. Questa elimina il calcare che gli insetti utilizzano per arrampicarsi fino alle nostre abitazioni.
La professoressa Triassi suggerisce ai negozianti e agli amministratori di condominio alcune informazioni utili ad prevenire il problema delle blatte. Maria Triassi afferma:
“Sarebbe opportuno che ogni cittadino che ha una attività commerciale gettasse della creolina nei tombini o all’ingresso delle fognature che si trovano in prossimità del proprio negozio o nei cortili dei condomini …
Infatti gli odori forti e fastidiosi mantengono a debita distanza gli insetti.
La docente da ulteriori consigli alle Amministrazioni comunali che si trovano a loro volta a dover combattere e gestire l’invasione delle blatte. Troppo spesso le varie disinfestazioni non producono il risultato sperato e afferma ancora:
“È molto importante che di notte facciano circolare dei mezzi che innaffino le strade di creolina in modo da contrastare e far scappare le blatte da strade e giardini per farle ritornare nelle fogne. La soluzione definitiva si può raggiungere – continua la professoressa – solo se si avesse la possibilità di depurare l’intero sistema fognario napoletano. Tutta la spazzatura e i vari detriti accumulati nel tempo, non consentono all’ossigeno e all’aria di passare attraverso le fogne. Per questo le blatte si trovano costrette a risalire in superficie, proprio per poter respirare, il loro istinto di sopravvivenza le porta a invadere strade e abitazioni. Da giugno inoltre le blatte diventeranno “volanti”.
E continua “Molto presto tutti questi insetti diventeranno volatili. Proprio giugno è il mese della loro riproduzione, le blatte cominciano con i primi caldi ad accoppiarsi e lo fanno esclusivamente in volo. Sul corpo delle blatte cresceranno le ali. Tutto questo provocherà altri disagi e anche spaventi a chi se le vedrà arrivare in faccia o sulla testa”.
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