‘Che vergogna!’: Al Bano Carrisi infuriato, ecco cosa è successo

‘Che vergogna!’: Al Bano Carrisi infuriato, ecco cosa è successo

Come tutti ben sanno, Al Bano Carrisi non rinnega le sue origini. Anzi, in ogni sua intervista il cantautore salentino parla sempre che lavora nei campi e che adora la terra. Infatti nella sua tenuta di Cellino San Marco viene prodotto dell’ottimo olio extravergine d’oliva e del buon vino. Per questo motivo il Maestro Carrisi odia lo sfruttamento dei lavoratori e il caporalato.

Al Bano Carrisi contro il caporalato 

Alcuni giorni fa proprio in Puglia ci sono stati un paio di incidenti gravi che hanno coinvolto dei lavoratori sottopagati e che svolgevano il loro lavoro a nero. A proposito di quello che è successo nella sua amata terra, Al Bano Carrisi ha deciso di dire la sua. L’ex marito di Romina Power lo ha fatto attraverso un’intervista a SONO, il magazine diretto da Alessandro Banchero.

“Il CAPORALATO rappresenta una vergogna. Le vittime del nuovo schiavismo non sono solo immigrati, ma anche italiani. Qui in Puglia, sotto il sole sia migranti, sia braccianti italiani”,

ha dichiarato il cantautore salentino molto scosso.

Il Maestro Al Bano chiede alla Stato italiano di fare una legge contro il caporalato 

Al Bano Carrisi, inoltre, ha affermato che lui è un piccolo imprenditore agricolo però non ha delle competenze specifiche dal punto di vista delle norme. Il Maestro, però, vuole che lo Stato italiano faccia delle leggi che compatta una volta per tutte il caporalato.

Il Carrisi che negli ultimi tempi è stato al centro dell’attenzione per il cosiddetto triangolo amoroso, si è molto arrabbiato per questa tematica affermando che bisogna agire al più presto prima che accadano altre disgrazie.