Nella puntata de ‘La Vita in diretta’ andata in onda mercoledì scorso, in studio è scoppiata una vera e propria lite tra la presentatrice Francesca Fialdini e il polare giornalista Stefano Zecchi. Quest’ultimo ha partecipato al dibattito sulla vicenda Asia Argento che da qualche settimana è stata accusata da Jimmy Bennett di averlo stuprato quando era minorenne. Ma andiamo a vedere cosa è successo a ‘La Vita in diretta’.
La Vita in diretta: scontro tra la Fialdini e Zecchi
Francesca Fialdini ha chiesto a Zecchi del movimento ‘MeToo’. Ma il linguaggio del giornalista non è piaciuto affatto alla conduttrice de ‘La Vita in diretta’.
“Che fine ha fatto il movimento MeToo?”,
ha domandato Francesca al suo ospite. Quest’ultimo senza giri di parole ha replicato così:
“Non trovo che sia così improbabile che una donna, una ragazza abbia delle attenzioni esagerate verso un maschio, un maschio che può essere anche attraente. Non vedo perché svilirlo in quel modo. Se capita ad una donna, è subito è una vittima, se è un ragazzo no”.
Fino a qui i toni sono rimasti pacati perché Zecchi non ha detto nulla di così eclatante. Successivamente, però, il giornalista ha affermato che lo star system vive di certi meccanismi. Poi ha rincarato la dose ribadendo che non crede assolutamente a Bennett, perché secondo l’ospite de ‘La Vita in diretta’ è impossibile che possa essere stato violentato da una donna.
La Vita in diretta: lite in studio
A quel punto è intervenuta anche Barbara Alberti, anch’essa ospite de ‘La Vita’ in diretta’ sostenendo che Zecchi si sia espresso male. In tutto questo la Fialdini ha perso la pazienza dicendo questo:
“Lasci perdere la storia dell’amplesso, ma cosa stiamo dicendo?”.
Zecchi non è stato a guardare e si è alterato anche lui:
“Ma vogliamo scherzare? Ma che razza di dignità avete? Questa è la dignità che devo ascoltare?”.
Subito la replica della conduttrice de ‘La Vita in diretta’:
“Ha sentito l’intervista di Jimmy Benett dove si parla di violenza? Io mi attengo alla cronaca”.
A quel punto Zecchi è sbottato in questo modo:
“Lei non si attiene a niente, sta sbagliando e dovrebbe con dignità ritirare quello che ha detto perché è estremamente volgare”.