Oramai è passato un decennio da quando il fotovoltaico ha fatto la sua prima comparsa; bisogna ammettere che nei primi anni, questa tecnologia ecosostenibile, ha fatto molta fatica ad affermarsi, in parte per il suo costo esorbitante e in parte perché non si conosceva ancora il suo potenziale. Pian piano i prezzi sono scesi, coloro che avevano montato un impianto fotovoltaico nonostante il cospicuo investimento, hanno apprezzato i risultati.
Ora, nel 2014 sono molti ad avere i cosiddetti pannelli solari sul tetto della propria casa; in televisione vengono continuamente marcate le proprietà positive di questa tecnologia, gli incentivi statali continuano a crescere così come il rendimento degli stessi pannelli. Il risparmio sula bolletta è davvero notevole, si parla di circa il 60% in meno; c’è però un considerevole problema che fortunatamente non riguarda tutte le abitazioni.
Il tetto della vostra casa potrebbe essere in una posizione non ideale per garantire al vostro impianto fotovoltaico di raggiungere le elevate prestazioni per cui è stato progettato. Installare i pannelli su un tetto rivolto verso nord, infatti, darebbe risultati talmente scadenti da rendere la produzione di corrente praticamente nulla; e ciò andrebbe certamente a discapito del vostro risparmio e del vostro investimento.
Le condizioni necessarie per un rendimento massimo sono molte e sono da tenere in considerazione: come accennato precedentemente, i pannelli solari, non devono essere rivolti verso nord ma verso sud-est o sud-ovest in modo che venga garantita la maggior durata possibile di esposizione al sole. Altro elemento da non sottovalutare è l’inclinazione del tetto, che se piatto, potrebbe essere soggetto alle ombre derivanti dagli oggetti in prossimità di esso.
Ciò nonostante l’installazione di un impianto fotovoltaico è molto consigliata perché permette di risparmiare e di non incidere negativamente sulle già precarie condizioni ambientali. L’unico consiglio è: tenete conto delle variabili di rendimento sopra riportate.