Jamie Lee Curtis tocca il fondo, a 20 anni facendo uso di oppiacei

Jamie Lee Curtis
Jamie Lee Curtis

Si confessa Jamie Lee Curtis, a 20 anni ha toccato il fondo, era dipendente dagli oppiacei, oggi aspetta di tornare a recitare

Si racconta l’attrice Jamie Lee Curtis e parla dei suoi eccessi quando aveva appena 20 anni. Consapevole di avere un corpo mozzafiato, ad oggi, a 61 anni, aspetta di tornare a lavorare. Ferma momentaneamente per l’emergenza sanitaria, la figlia di Tony Curtis e Janet Leigh è una star e in media gira tre film all’anno.

La Curtis vanta oltre 80 titoli e fra questi anche capolavori del genere commedia e horror. Dal padre ha ereditato la vena comica e dalla madre la capacità di terrorizzare il pubblico. Jamie era in procinto di iniziare le riprese del settimo capitolo della saga horror Halloween Ends, iniziata nel 1978. Purtroppo ha dovuto fermare tutto a causa del Coronavirus.

Jamie Lee Curtis attende di tornare a lavorare

In un’intervista a Il Giornale l’attrice ha detto che il sesto film è già stato girato ma potrebbe arrivare ad ottobre sul grande schermo. Il quinto invece, che si intitola Halloween, si può vedere su Amazon Prime Video. Sempre dell’attrice su Amazon si può vedere anche Cena con delitto – Knives Out.

L’attrice ha rivelato che se la madre fosse viva sarebbe orgogliosa di lei. Purtroppo Jamie non ha molti ricordi della madre e raramente parlavano del loro lavoro, però l’ha incoraggiata quando ha girato il primo Halloween. La Curtis ha raccontato anche cose del suo passato non molto belle. In un’intervista alla versione americana di Vanity Fair ha rivelato di essere stata dipendente dai farmaci. Ha detto che allora ha avuto un piccolo intervento chirurgico e le sono stati somministrati degli antidolorifici. Da quel momento accusò dipendenza da quei farmaci.

La Curtis dipendente dagli oppiacei a 20 anni

La Curtis ha voluto parlare di questa cosa perché è consapevole che è un problema che riguarda moltissime persone. Secondo lei gli oppiacei sono una emergenza e bisognerebbe fare qualcosa. Lei stessa ne è uscita dopo dieci anni, quando ha capito di aver toccato il fondo. Rubava persino i farmaci e prendeva anche qulli che la sorella teneva nella borsa.

Jamie ha confessato di frequentare tuttora dei meeting per supportare questa sua dipendenza. Il problema lo ha superato, però per sicurezza partecipa a degli incontri terapeutici. Adesso aspetta di riprendere a lavorare e di iniziare a lavorare. Oggi l’attrice è senza dubbio molto più serena di prima e riesce a reagire alle avversità con ottimismo.