Influenza e vaccino: i miti da sfatare per evitare le fake news

Influenza vaccino

In tema di influenza, l’Aifa l’(Agenzia italiana del farmaco) qualche giorno fa ha diramato una nota riguardo agli effetti dei vaccini antinfluenzali dato che sui social circolano notizie false. In particolare l’Aifa spiega che:

“circola sui social in queste ore e con chiaro intento allarmistico da parte di chi periodicamente la rilancia la notizia di un divieto di utilizzo di vaccini antinfluenzali”.

Ed ancora l’Aifa precisa che tali articoli:

“risalgono al 2014 e riportano notizie di decessi che in nessun caso sono stati correlati alla somministrazione dei vaccini, come è emerso dagli approfondimenti scientifici condotti in seguito dalle autorità nazionali ed europee”

Pertanto si tratta di una:

“notizia fuorviante che rischia danneggiare la campagna di vaccinazione antinfluenzale in corso”.

In questo senso l’Agenzia italiana del farmaco sottolinea:

“l’importanza di vaccinarsi contro l’influenza, in particolare di farlo le categorie più a rischio” e quindi soprattutto anziani e chi è affetto da diverse patologie che aumentano il pericolo di complicanze, e di “non lasciarsi condizionare dalle fake news che circolano in rete.

Sempre rimanendo in tema di fake news, Paolo Toniolo, medico specialista in Igiene e medicina preventiva, ha stilato 8 falsi miti da sfatare riguardo l’influenza:

1) L’influenza non è grave per cui non c’è bisogno di vaccinarsi. E’ falso in quanto invece può rappresentare un rischio per i malati oncologici o per le persone che hanno un decifit del sistema immunitario.

2) Ho fatto il vaccino ma ho avuto l’influenza, per cui è inutile. Falso. Il vaccino antinfluenzale contrasta in maniera specifica alcuni ceppi virali dell’influenza, in prevalenza due del gruppo A e due del gruppo B per il vaccino tetravalente somministrato quest’anno. In inverno però circolano virus che provocano sintomi simili all’influenza. Per questi virus non esiste vaccino.

3) Se sono vaccinato non sono a rischio influenza. Falso. Il vaccino tetravalente dà una protezione che copre i 4 ceppi più comuni di virus antinfluenzale. La copertura totale non è possibile perché ogni anno cambiano i ceppi virali in circolazione.

4) Il vaccino influenzale può produrre gravi effetti collaterali. Falso. Il vaccino antinfluenzale è sicuro. A seguito del vaccino possono presentarsi effetti transitori quali gonfiore e dolore nella zona interessata dall’iniezione, febbricola o malessere generale che regrediscono entro 24-48 ore.

5) Il vaccino antinfluenzale non può essere fatto dalle donne incinte. Falso. Le donne che all’inizio della stagione influenzale si trovano in secondo o nel terzo trimestre di gravidanza sono a rischio di complicazione o di ricoveri.

6) Il vaccino è inutile per i bambini perché devono farsi gli anticorpi. Falso. Se il bambino è in buone condizioni di salute è in grado di rispondere bene in caso di influenza. Tuttavia se il bambino ha l’influenza può trasmetterla sia ai familiari che ai soggetti più deboli, per cui può essere indicata la vaccinazione.

7) Stare al freddo fa venire l’influenza. Non è vero. Sono in realtà gli spazi chiusi, come scuole, autobus, uffici e mezzi pubblici a favorire il contagio.

8) L’antibiotico è utile in caso di influenza. Falso. L’antibiotico è efficace contro le infezioni provocate dai batteri, ma l’influenza è causata da un virus. Può rivelarsi utile nel caso di infezioni batteriche che si manifestano quale complicazione dell’influenza. Ma in ogni caso non vanno mai assunti senza controllo medico.