Elena Sofia Ricci violentata: la confessione spiazzante

Elena Sofia Ricci
Elena Sofia Ricci

L’attrice Elena Sofia Ricci ha confessato di essere stata violentata quando aveva 12 anni da un amico di famiglia conosciuto da sua madre. La donna ne può parlare solo adesso che la madre è morta poiché in questo stupro è involontariamente coinvolta anche lei.

La spiazzante confessione: Elena violentata, c’entra la madre nello stupro

La famosa attrice ha confessato di aver subito una violenza sessuale all’età di 12 anni. La madre la spinse ad andare in vacanza con un amico di famiglia fidato. La persona in questione, però, si è rivelata tutt’altro. La bambina, infatti, fu violentata. Il colpevole è in galera poiché fu giudicato responsabile di aver commesso crimini simili.

Nel caso di Elena, però, c’è stata l’aggravante della pedofilia. Ad ogni modo, l’attrice ci ha tenuto a chiarire quanto lo stupro sia gravissimo a prescindere dalla persona che lo subisca. Per questa ragione va sempre punito ferocemente.

La cosa che ha lasciato ancor di più senza parole è stata la notizia circa il coinvolgimento della madre. Elena Sofia Ricci non aveva mai parlato pubblicamente di questa violenza proprio per questo motivo. Adesso che la donna non c’è più, la Sofia Ricci si è sentita libera di togliersi questo peso dal cuore.

Elena parla del ruolo di Suor Angela e lancia un messaggio sul perdono

Attualmente, il pubblico da casa può vedere l’attrice a partire da questa sera, giovedì 10 gennaio su RAI 1, dal momento che torna in onda la fiction “Che Dio Ci Aiuti”. In una precedente intervista, Elena ha voluto commentare il particolare ruolo che interpreta da, ormai, 5 stagioni. La figura di Suor Angela è una figura controcorrente, in grado di diffondere un messaggio di perdono così difficile da adoperare al giorno d’oggi.

Alla luce della confessione sulla violenza, le parole dell’attrice risuonano come un chiaro e severo riferimento all’estrema difficoltà che spesso si ha nel concedere il perdono.