Pensioni: ultime news su quota 100, quota 41 precoci e aumento assegno invalidità

Pensioni: ultime news su quota 100, quota 41 precoci e aumento assegno invalidità
Pensioni: ultime news su quota 100, quota 41 precoci e aumento assegno invalidità

Pensioni News: ecco tutte le ultime notizie e le novità di oggi su Quota 100, Quota 41 precoci e il punto della situazione sulle voci di aumento dell’assegno d’invalidità.

Pensioni ultime news: quota 100, il punto della situazione

Andare in pensione con quota 100 non prevede nessun tipo di penalizzazione ed è una misura valida per il triennio 2019-2021 e la platea è di circa 1 milione di persone. Per accedere alla pensione anticipata tramite quota 100 serviranno almeno 62 anni di età ed almeno 38 anni di contributi.

La quota 100 entrerà ufficialmente in vigore il 1° aprile 2019, data in cui si aprirà la prima finestra di uscita. Ma non tutti potranno ‘attraversarla’ per entrare in quiescenza. Soltanto chi ha maturato entrambi i requisiti (anagrafico e contributivo) entro il 31/12/2018 potrà infatti pensionarsi subito. Infatti, chi maturerà il diritto ad accedere a quota 100 soltanto nel 2019 dovrà aspettare 3 mesi se dipendente ‘privato’ e 6 mesi se ‘pubblico’.

Pensioni: Quota 100 è un regalo ai ‘baby boomer’ maschi?

Pensioni, quota 100 è il primo passo del Governo M5s-Lega verso l’abolizione della tanto (e giustamente) criticata riforma Fornero. Ma secondo Vincenzo Galasso (professore di Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano) quota 100 “incentiva il pensionamento anticipato e per farlo incanala una gran quantità di risorse verso lavoratori sessantenni prevalentemente uomini (secondo alcuni dati circa il 70% degli aventi diritto sarebbero uomini), con carriere lavorative continue. Un’ulteriore concessione ai ‘baby boomer’ già in precedenza esentati dal costo delle riforme Amato e Dini”.

Pensioni di invalidità Inps 2019: nessun aumento ma possibilità di accedere al reddito di cittadinanza

L’importo della pensione di invalidità a partire dal 1° gennaio 2019 è pari a 285,66 euro  ed è erogata per 13 mensilità. Purtroppo niente aumento della pensione di invalidità. Infatti, nell’ormai famosissimo ‘decretone’ c’è poco nulla per i disabili. Alcune indiscrezioni e voci di corridoio avevano creato l’illusione che l’aumento delle pensioni potesse riguardare anche quelle di invalidità ma così non è stato.

Tuttavia, anche i disabili potranno accedere al sussidio del reddito di cittadinanza e saranno esentati dal firmare il ‘patto per il lavoro’. Quindi i portatori di handicap potranno ricevere l’assegno senza dover lavorare e/o partecipare ai corsi di formazione professionale. Sfortunatamente il ‘decretone’ nasconde una ‘beffa’ per i titolari della pensione di invalidità. Infatti l’importo dell’assegno erogato dall’INPS sarà calcolato nell’ISEE e quindi, in pratica, si abbassa la soglia per rientrare nei requisiti del reddito di cittadinanza.

Pensioni anticipate, quota 41: nonostante le promesse salta l’uscita per i precoci

La riforma pensionistica conosciuta ai più come legge Fornero non è stata né stracciata, né smontata, né abolita. Ok, da quest’anno ci sarà la pensione anticipata con quota 100, ma le promesse parlavano di quota 41 per i precoci. Ma cosa significa Quota 41? A differenza di quota 100, dove vi sono 2 requisiti (uno anagrafico ed uno contributivo) la quota 41 ha solo un paletto: 41 anni di contributi.

L’introduzione di quota 41 sarebbe stata perfetta per tutti quei lavoratori che nonostante 41 anni e più di contributi versati sono troppo ‘giovani’ per accedere alla pensione tramite quota 100. Molto probabilmente la quota 41 vedrà la luce soltanto nel 2022, quando terminerà il triennio di sperimentazione di quota 100.