Disfunzione erettile: nuove terapie hi-tech

Disfunzione erettile: per trattare questo disturbo che interessa circa il 13% della popolazione maschile esistono nuovi trattamenti che presentano dei vantaggi per i pazienti rispetto a quelle che sono state definite le pillole dell’amore.

Disfunzione erettile: nuovi trattamenti più efficaci

In particolare a fare il punto della situazione sono gli esperti della Società italiana di Andrologia (Sia) che sottolineano come da parte degli uomioni vi sia ancora una certa ritrosia nel rivolgersi al medico per trattare questo problema.

A farlo è solo un paziente su 4, mentre la maggior parte si affida a cure fai da te e fa gli acquisti online. Si tratta di scelte pericolose perché negli acquisti online non vi è certezza su cosa realmente contengano, spesso le pillole non hanno alcun principio attvo. In alcuni casi potrebbero perfino contenere sostanze dannose per la salute.

Disfunzione erettile: nuovi trattamenti hi-tech

Questi i nuovi trattamenti contro la disfunzione erettile:

1. Onde d’urto a bassa intensità. Si rivelano efficaci nel trattamento della disfunzione erettile organica nel 70% dei casi. Nel 28% dei casi permettono di risolvere del tutto il problema. I dati provengono da uno studio Sia condotto su 100 pazienti per i quali le pillole tradizionali non avevano avuto effetto.
2. Gel intrauretrale. Si applica localmente prima di avere un rapporto sessuale. Rappresenta la soluzione più idonea per chi non può ricorrere alle pillole a causa degli effetti collaterali.
3. Oral film noti anche come chewingum dell’amore. Si tratta di farmaci che si fanno sciogliere sulla lingua, pertanto essendo rapido assorbimento espicano la loro azione nel giro di pochi minuti.  Questo perché l’assorbimento in bocca impedisce il passaggio nello stomaco e nel fegato che potrebbe inattivare buona parte del farmaco.

Disfunzione erettile: cos’è

La disfunzione erettile si definisce come l’incapacità e di amanetenere una erezione che sia sufficiente a condurre e a portare a termine il rapporto sessuale. In Italia si stima che riguardi circa 3 milioni di uomini. Tra le cause si segnalano una concomitanza di fattori sia fisici che psicologici. In particolare nei giovani alle prese con le prime esperienze sessuale si segnala una disfunzione erettile momentanea da “ansia da prestazione” che inibisce l’erezione.