Il Royal Wedding continua a far parlare tutto il mondo. Questa volta è un evento negativo a gettare un’ombra sul matrimonio reale. Ecco cosa è accaduto
Sicuramente il royal wedding è stato l’evento che più ha fatto parlare il mondo negli ultimi giorni. La notizia di un “invitato” in carcere, ha gettato però un’ombra nera sul lieto evento. Prima, dopo e durante si è parlato della famiglia di Meghan Markle, una famiglia tutt’altro che ordinaria. I rapporti tra i Markle, non sono quelli che si potrebbero auspicare.
Marke e la famiglia disastrosa
Sicuramente la figura più discussa è quella del papà della sposa, figura controversa che ha preferito non venire alle nozze della figlia. Ma anche l’ex marito e il nipote non ne hanno fatto un ritratto lusinghiero. I Markle fanno di tutto per annerire la figura della moglie di Harry. Questa volta però c’è lo zampino del nipotino 25enne, figlio del fratellastro Thomas Markle Jr. e della ex moglie di lui, Tracy Dooley.
Il ragazzo si è fatto arrestare a Londra, città in cui era in compagnia della fidanzata, della madre e del fratello, ma non era stato invitato ufficialmente al matrimonio. Tyler Dooley, esattamente la sera successiva al Royal Wedding, aveva provato a entrare in una discoteca e ai buttafuori aveva rivelato di avere un coltello a serramanico.
L’arresto del nipote di Meghan
Perché Tyler aveva quel coltello? Lui si è giustificato così:
“Non voglio attaccare nessuno, ce l’ho per protezione perché Donald Trump ha detto che Londra è ormai una zona di guerra”.
Il ragazzo ha fatto riferimento ai tanti omicidi che si stanno consumando negli ultimi mesi proprio a Londra, (sono oltre 60 da Gennaio), ma di certo questo non giustifica il possesso di un’arma come quella. Tyler è stato costretto a consegnare il coltello agli addetti alla sicurezza della discoteca.
Quando sono arrivate le forze dell’ordine, il nipotino scapestrato ha tentato la fuga, ma poi ha pensato che non era conveniente e ha lasciato che la giustizia facesse il suo corso. Il ragazzo è stato così trattenuto qualche ora dalle autorità, il ma non è stato denunciato.