Berlusconi appoggia Salvini e attacca la magistratura: ‘Vicenda assurda, i Pm sono…’

Berlusconi appoggia Salvini e attacca la magistratura: ‘Vicenda assurda, i Pm sono…’

Tra il ministro dell’Interno Matteo Salvini e la magistratura italiana, l’ex Premier Silvio Berlusconi non ha nessun dubbio su chi scegliere. Alcune ore fa il fondatore di Forza Italia ha espresso tutta la sua vicinanza al leader della Lega e attuale vicepremier e ministro dell’Interno. Tutto questo è accaduto dopo la notizia dell’indagine a suo carico per la vicenda della Guardia Costiera Diciotti.

Silvio Berlusconi appoggia il leader della Lega Matteo Salvini 

“Esprimo la mia vicinanza a Matteo Salvini la cui assurda ed inconsistente vicenda giudiziaria non potrà che avere un esito a Lui favorevole. Ancora una volta l’autorità giudiziaria è intervenuta su una vicenda esclusivamente politica su cui non dovrebbe minimamente interferire”

Sono queste le parole dell’ex Premier Silvio Berlusconi scritte in una nota. Alcune ore fa la Procura di Agrigento ha mandato un avviso di garanzia a Matteo Salvini per la vicenda dei 170 migranti bloccati per dieci giorni all’interno della nave Diciotti. Per il procuratore si tratta di sequestro e istigazione all’odio razziale. Notizia che non è piaciuta affatto a Berlusconi che, nonostante l’ultimo periodo non è andato d’accordo col leader del Carroccio, gli ha espresso tutta la sua vicinanza.

Non solo Berlusconi, ance il ministro Fontana e Luigi Di Maio sostengono Matteo Salvini 

“Volete arrestarmi? Vi aspetto con una grappa, non mi fermerete”.

Ha scritto Matteo Salvini nella sua pagina Facebook. Oltre a Silvio Berlusconi, il ministro dell’Interno ha ricevuto il sostegno anche Lorenzo Fontana, il ministro della Famiglia e Della Disabilità.

“L’indagine nei confronti di Salvini è una vergogna, sempre con lui”.

Ma anche l’altro vicepremier Luigi Di Maio ha incoraggiato Salvini ad andare avanti per la sua strada, affermando di rimanere al suo posto perché non viola il codice etico del Movimento 5 Stelle. Una vicinanza politica di Berlusconi verso il vicepremier leghista?